Il Comune
I luoghi e la comunità che amiamo animare

La storia del nostro giovane Comune
Venticano
L’origine risale ad epoca romana. Il Bellabona sostiene che il nome vorrebbe ricordare i “venti trion” riportati dai Romani in questa terra. Il nome, però, potrebbe riferirsi ad un “Praesidium” romano e ad un centro abitato sviluppatosi nelle vicinanze di una delle stationes dell’antica via Appia. Altre ipotesi sul nome sembrano frutto di fantasia. Il primo documento certo su Venticano è dell’anno 881 e si riferisce ad una donazione di Radelchi al Monastero di Santa So a di beni di Gualtrando, posti “in loco Venticano”. Ceduto al Monastero di Montevergine Venticano aveva nel suo territorio un Monastero, un cenobio, la parrocchia di San Samaro, la chiesa di San Gennaro e/o San Martino su una collina non lontana dal fiume Calore.
Il casale fu distrutto nel 1528 dall’esercito francese di Lautrec e la sua popolazione si rifugiò nel casale di Pietradefusi (Pietra de li casali fusi). Scamparono alla distruzione la chiesa, il monastero (che però fu abbandonato dai monaci) e poche abitazioni.
Venticano si riprese lentamente negli anni successivi e nel 1729 passò al Monte della Misericordia di Napoli. Nel 1798-99 fu nuovamente distrutto dall’esercito repubblicano del francese Championnet.
Nel corso del XIX sec compare il nome di Campanarello (forse legato al campanile e a poche abitazioni sopravvissute alla distruzione dei francesi). Ma il nome di Venticano (Bentecane) sopravvisse nel linguaggio popolare e nei documenti religiosi.
Nel 1918 venne riconosciuta la sede parrocchiale di Santa Maria e Sant’Alessio e nel 1948 fu costituito il Comune.
Dove Mangiare
- Agriturismo Antica
- Masseria Agriturismo Rocca dell’Angelo
- Agriturismo Tenuta del Gallo d’Oro
- Pizzeria al Ranch
- Pizzeria Rosticceria M&M
- Pub Highlander
- Ristorante da Enzo
- Trattoria Lago Graziella
- Trattoria San Nicola
Dove Dormire
- Agriturismo Antica Masseria
- Artistico Relax B&B
- A casa di zia Luisa B&B
- Hotel Ristorante Europa
- Villa Maddalena Venticano
Musei
- Palazzo Ambrosini, originario del seicento, è il luogo natio della Beata Rachelina Ambrosini. Presenta il chiosco in pietra, il giardino delle apparizioni e la chiesetta dell’Angelo.
Monumenti
- Piazza del Mastro, con l’antico pozzo circolare.
- Chiesa S. Maria e S. Alessio, Tela raffigurante la Madonna col Bambino del XVIII secolo. Annessa alla chiesa, la Torre Campanaria.
- Monumento ai Caduti, realizzato in bronzo nel 1925 al centro della piazza, riporta tutti i nomi dei caduti venticanesi nella guerra del 1915- 1918.
- Ponte rotto antico, ponte costruito dai romani sul fiume calore, per raggiungere le puglie.
Tipicità
- Venticano, Città dell’Olio e del Vino, è situato nella Media Valle del Calore e fa parte del comprensorio del Taurasi. Diffusa, su tutto il territorio comunale, la coltivazione della vite e la vinificazione dell’uva prodotta. Venticano è famoso anche per la lavorazione del Prosciutto, dei Formaggi, dei Salumi, dell’Olio e del Torrone.
Come raggiungerci
- Il Comune di Venticano è servito da un’ottima rete viaria. Nel suo territorio è ubicato l’uscita del Casello autostradale A16 (NA-BA) uscita di Benevento e il Casello autostradale A09 (Benevento-Venticano). Il Centro di Venticano è servito, inoltre, dalla SS7 Appia che lo attraversa.
Distanze chilomentriche
- Avellino 20 km
- Benevento 18 km
- Ariano Irpino 20 km
- Foggia 80 km
- Napoli 80 km